CASSINO CALCIO 1924 – D’Agostino, Guarino, Porfidia, Massacesi (10’ st Canale), Bravaccini, Gargiulo, Di Sotto, Di Pinto (Ciccone), Zazzarino (De Carolis), Regoli, Salera (Malizia).
Allenatore: Manzi Gianluca
PRO CALCIO ISOLA LIRI – Simoncelli, Pesce (De Gasperis), Caldaroni (Loffreda), Sarra, Abdurrahmani, Lo Iacono, Simone, Venditti (Vona), Campoli, Frellini, Cancelli (Tomaselli).
A disposizione: Colucci, Fantauzzi, Leone.
Allenatore: Cione Marco
Arbitro: De Magistris di Cassino
Collaboratori: Franchitto e Aceti di Cassino.
Marcatori: 2’ Campoli (I), 12’ st Di Sotto (C). Ai rigori per il Cassino a segno Regoli, Canale e Porfidia, per l’Isola Liri errori di Campoli, Frellini e Lo Iacono.
Note: Ammoniti Venditti, Frellini (I). Espulso l’allenatore del Cassino Manzi per proteste.
ARCE – Gli Allievi del Cassino Calcio 1924 (nati dal 1° gennaio 2001) iscrivono il proprio nome (per la decima volta) nell’albo d’oro del 37esimo torneo in notturna “Memorial Lino De Santis”. I cassinati hanno battuto per 4 a 1, dopo i calci di rigore, i pari età della formazione Pro Calcio Isola Liri. Non tragga in inganno il punteggio, risultato troppo severo per gli isolani che, per tutto l’arco della gara, hanno tenuto testa ai “cugini” di Cassino. La finalissima, molto equilibrata, è stata giocata sotto la luce dei riflettori, al cospetto di un folto pubblico, con larga rappresentanza di tifosi delle due squadre. Le compagini sono approdate alla finale dopo le avvincenti eliminatorie. In semifinale il Cassino ha sconfitto (5 a 0) la squadra di Arce 1932, mentre la Pro Calcio Isola Liri ha avuto la meglio (4 a 0) contro Colli-La Lucca. Alla competizione, organizzata con la solita cura dal Milan Club di Arce, con il patrocinio della locale amministrazione comunale, del comitato provinciale Figc e dell’associazione culturale Sant’Agostino, hanno preso parte, oltre le quattro squadre citate, l’Asd Frusino e il Casamari Veroli. La cronaca della finale è davvero ricca di azioni spettacolari. Già al secondo minuto il risultato si sblocca a favore della squadra allenata da Cione. Il bravo Campoli, dopo una lunga discesa, aspetta l’uscita del portiere D’Agostino e lo trafigge con un preciso tiro rasoterra. Per il Cassino è una doccia fredda. Intanto, in un crescendo di fasi alterne, si esaurisce la prima frazione di gioco. Degno di nota un violento tiro del cassinate Di Sotto che fa gridare al gol ma, sulla linea, con una acrobatica rovesciata salva Lo Iacono. Il primo tempo, nonostante una girandola di capovolgimenti dall’una e dall’altra parte, si chiude in parità. Nella ripresa, i ragazzi guidati da Manzi, entrano in campo con spirito di rivalsa, anche se la difesa isolana allontana ogni attacco degli avversari. Comunque è il preludio al pareggio che arriva al 12’ st per merito del numero sette Di Sotto che supera il portiere Simonelli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’incontro poi, ricco di emozioni, si chiude sui binari dell’equilibrio. Neanche due tempi supplementari servono per designare la squadra vincitrice. Nel corso dei supplementari un episodio controverso accade quando il solito Campoli finalizza in rete, tra una selva di gambe. L’arbitro in gonnella però annulla per un presunto fuorigioco. A nulla valgono le proteste degli isolani. Di passa così alla lotteria dei calci di rigore, anche se entrambe le formazioni avrebbero meritato la vittoria. Invece dal dischetto per il Cassino segnano Regoli, Canale e Porfidia, per l’Isola Liri non centrano la porta proprio i tre migliori in campo: Campoli, Frellini e Lo Iacono. Alla fine il pubblico, giustamente, dispensa applausi per vinti e vincitori. Si conclude così una vetrina di giovani talenti che, forse, diventeranno campioni di domani.
Emozionante ricordo di Lino De Santis
Applausi e commozione per la cerimonia in ricordo di Lino De Santis, il calciatore scomparso a soli diciassette anni a seguito di un drammatico incidente stradale. Nei minuti precedenti la finalissima, i capitani delle due squadre Frellini (Pro Calcio Isola Liri) e di Pinto (Cassino Calcio 1924) accompagnati da Franco Corsetti, presidente del Milan Club, hanno deposto un fascio di fiori sulla tomba del compianto atleta arcese. Durante la rievocazione si è levata in cielo la gigantografia di Lino, salutata da un lungo applauso. Poi, nel segno del tricolore, l’inno di Mameli e il minuto di raccoglimento. Al termine della finalissima è avvenuta, sul parterre dell’impianto sportivo arcese, la premiazione con la regia di Franco Corsetti in veste di padrone di casa. Sul palco delle autorità il sindaco di Arce Roberto Simonelli, l’assessore allo Sport Gianfranco Germani, il presidente del torneo Sisto Moriconi, Elvio Picano, presidente arbitri sezione di Cassino, la signora Loredana figlia del compianto Aldo Cedrone e, naturalmente il direttivo del Milan Club al completo. Il sindaco Simonelli nel suo indirizzo di saluto ha messo in risalto i valori dello sport e l’aspetto educativo del torneo, congratulandosi con gli organizzatori. Ha annunciato, per il prossimo anno, la totale ristrutturazione dell’impianto sportivo, con il terreno di gioco in sintetico. La cerimonia di premiazione è stata condotta da Patrizio Esposito in veste di collaudato speaker. Premiati, in particolare, il miglior giocatore del torneo Frellini Francesco (Pro Calcio Isola Liri) il capocannoniere Di Sotto Davide, 7 gol (Cassino Calcio 1924), il miglior portiere D’Agostino Mario (Cassino Calcio 1924) la migliore “ala sinistra” Salera Francesco (Cassino Calcio 1924). Il trofeo della 37esima edizione del torneo è stato assegnato alla formazione del Cassino Calcio 1924. La coppa Disciplina “Aldo Cedrone”, assegnata alla squadra di Arce 1932 è stata ritirata dal dirigente Vito Iommi. A chiusura dell’importante kermesse lo spettacolo dei fuochi pirotecnici a suggello di una manifestazione vera fiore all’occhiello della nostra provincia che annovera un valido vivaio del calcio giovanile, uno dei più importanti della regione. Insomma una pagina di buon calcio, veramente da incorniciare.
di Mauro Casciano